Branca Branca Branca…il 22 giugno è una giornata da Brancaleone

Per chi ama l’avventura e ha un pizzico di follia il 22 giugno il posto giusto è Acatù, punto di partenza di Una Giornata da Brancaleone!

Abbiamo raggiunto gli organizzatori per farci raccontare la giornata come arrivare e cosa aspettarci (ma non troppo, ci piacciono le sorprese).

Il 22 giugno ci è arrivato l’invito a partecipare a una giornata da Brancaleone. Di cosa si tratta? Com’è nata quest’idea?
“Un giorno da Brancaleone” è una camminata performativa di un giorno, o se preferite, una simpatica isteria di massa, che porterà eventi di teatro, circo e musica lungo parte della famigerata Via degli Dei. Partiremo (60 figuranti), la mattina del 22 giugno, travestiti da personaggi dell’Armata Brancaleone, celeberrimo film di Monicelli, dal rifugio solidale Acatù di Monzuno, dove faremo ritorno la sera stessa per il concerto finale. Lungo il percorso, alla ricerca del perduto feudo di Aurocastro, incontreremo maghe, saltimbanchi e lebbrosi, gran dame e cavalieri nani.
L’idea nasce con l’obiettivo di stimolare la socialità, la collaborazione e l’empatia fra chi opera in campo associativo, ma anche fra chi ha voglia di mettersi in gioco senza bisogno di un’etichetta, riscoprendo i paesaggi appenninici e le salubri camminate nei boschi (alla prima tappa spritz per tutti).

Partecipano tante associazioni realtà, come avete collaborato e in che modo è nato questo legame?
La camminata è un’iniziativa “dal basso” frutto della collaborazione di diverse associazioni di Bologna: La Compagnia dei folli, Gli amici di Luca (casa dei risvegli), Camere d’aria dell’Associazione Oltre, Fantomars ed il gruppo degli Uniposka, la banda di percussionisti S’ambarkamo, il gruppo delle rinate Fucine Vulcaniche, i circensi dell’Attrakko, tutte associazioni coordinate dal cantastorie Marco Vincisgrassi. Abbiamo inziato a conoscerci, dopo una prima fase di contatti, con degli incontri mensili a Novembre 2023, per poi organizzare alcune “prove aperte” nei circoli che ci hanno supportato (e sopportato) come il Centro sociale della Pace, in Pratello, la Casa di quartiere Scipione dal Ferro, in Cirenaica ed Acatù di Monzuno. Abbiamo anche organizzato un incontro settimanale come laboratorio di vestiti per mascherare tutta la combriccola, che a confronto i mostri di Rambaldi sono giocattoli per pantofolai annoiati.

Immagino che i partecipanti non saranno passivi, ma ci inviterete a prendere parte a qualcosa di divertente…è possibile?
La passeggiata è LGBQT+ per cui “attivi o passivi per noi pari sono”. Abbiamo fatto di tutto per rendere l’evento noiosissimo ma, da perfetta Armata Brancaleone, siamo convinti di aver miseramente fallito e che non riuscierete ad annoiarvi. Oltre a canti, frizzi, sollazzi, vi invitiamo a “trarre” con voi qualsiasi strumento musicale o presunto tale, per alimentar “lo baccano” di dame e cavalieri e sfilare con noi verso scenari improvvisi ed improvvisati.

Due indicazioni pratiche: dove e quanto costa?
L’evento è tutto completamente GRATUITO. E no, non è uno scherzo. Ci si trova a Monzuno presso il rifugio solidale Acatù. Il raduno è previsto per le 9 di sabato 22 giugno ma la partenza seguirà tempi e modi comodamente brancaleonici. Vi aspettiamo!
Altre informazioni sul programma le potete trovare su Facebook, sotto l’evento “Un giorno da Brancaleone” o sul sito web www.marcovincisgrassi.com
Se invece volete conoscere personalmente l’Armata, martedì 18 giugno partiremo, travestiti da innocui passanti, dal mercato vicino al Vag in Cirenaica, per spargere “lo verbo”.

Ci date qualche consiglio su come arrivare?
Monzuno è usualmente raggiungibile in automobile ed in treno.
Se non sei il fortunato possessore di un mezzo meccanico alimentato da combustibili fossili puoi unirti al nostro gruppo telegram ungiornodabrancaleone, dove chiedere un passaggio a chi è motoristicamente più fortunato di te. Se invece preferisci l’autonomia, ci sono diversi autobus (sostitutivi al servizio ferroviario momentaneamente soppresso a Monzuno) che partono da Bologna (stazione centrale) e arrivano a Vado (consulta l’orario dei treni sul sito Trenitalia, costo molto indicativo 3 euro e qualcosa). Da Vado a Monzuno ci sono autobus di linea. Sulla stessa tratta Vado-Monzuno abbiamo anche organizzato un servizio di navette, messe a disposizione dal Comune di Monzuno che ci ha concesso anche il patrocinio, soprattutto per la sera di Sabato e la mattina di Domenica, per chi non se la sentisse di rimanere a far balotta con noi tutta la notte. Infine vi ricordiamo che l’evento è stato inserito sul cartellone di Bologna estate. Branca branca branca…