Skiantos

Skiantos al Botanique “Siete, eravate e sarete sempre un pubblico di merda!”

Un Tuffo nel Passato al Concerto degli Skiantos al BOtanique

Giovedì 18 luglio 2024, il BOtanique di Bologna ha accolto gli Skiantos, i padri spirituali del rock demenziale, per un concerto indimenticabile. La band, formatasi a metà degli anni settanta, è stata una delle prime a portare il punk rock in Italia, trasformando Bologna nel cuore pulsante di questo movimento rivoluzionario.

Una Serata di Divertimento e Nostalgia. Il concerto è stato una vera celebrazione di musica e spirito ribelle. Gli Skiantos, con la loro formazione attuale composta da Fabio “Dandy Bestia” Testoni, Roberto “Granito” Morsiani, Luca “Tornado” Testoni, Massimo “Max Magnus” Magnani e Gianluca “Giangi La Molla” Schiavon, hanno dimostrato ancora una volta di essere i Rolling Stones che si merita Bologna.

La band ha suonato con l’energia e la follia che li contraddistingue da sempre, invecchiati bene ma fedeli alle radici cazzare che li hanno resi celebri. Il pubblico, composto da fan di lunga data e nuovi seguaci, si è lasciato trasportare dalla musica e dall’atmosfera magica del BOtanique, un’oasi di verde nel cuore della città dove si può inspirare aria fresca ed espirare storiche strofe a squarciagola.

Cori e Canzoni Indimenticabili. Tra i momenti più memorabili della serata, i cori spontanei di “Sono un ribelle mamma” che si alzavano dal pubblico, creando un senso di comunità e ribellione condivisa. I presenti non hanno potuto fare a meno di cantare a squarciagola le immortali parole di “I gelati sono buoni ma costano milioni”, un inno generazionale che risuona ancora oggi con la stessa forza di decenni fa.

L’Eredità di Roberto “Freak” Antoni. Nonostante la mancanza del leggendario Roberto “Freak” Antoni, scomparso nel 2014, il suo spirito ha aleggiato sul palco. La band ha reso omaggio al loro ex frontman con performance cariche di emozione, mantenendo viva la sua eredità attraverso la musica e l’ironia che lo caratterizzavano.

Il concerto degli Skiantos al BOtanique è stato un vero e proprio viaggio nel tempo, una serata di pura gioia e nostalgia. Gli Skiantos si sono divertiti e hanno fatto divertire, confermandosi come una delle band più amate e iconiche del panorama musicale Bolognese. Bologna ha celebrato i suoi figli prediletti in una notte che resterà nei cuori di tutti i presenti, un tributo a una storia di musica e ribellione che continua a vivere e a ispirare.

Questa performance ci ricorda che la musica non è solo suono, ma anche un’esperienza collettiva che unisce le persone attraverso le generazioni, mantenendo viva la fiamma del rock demenziale che gli Skiantos hanno acceso tanti anni fa.

 

di Andrea Pallacci