Spaesaggi 2024

Spaesaggi Festival 2024, un altro modo di vivere l’Appennino

Musica, talk, passeggiate, incontri, visite, questo e tanto altro a Spaesaggi fino al 21 luglio a Grizzana Morandi e dintorni

Dopo i concerti di Dargen D’Amico, dell’Orchestrina di Molto Agevole, degli Enerbia e dei Maeba, e il recital “E intanto tu ridi!”, continua la seconda edizione di SPAESAGGI FESTIVAL, la manifestazione culturale organizzata dal Comune di Grizzana Morandi e dall’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese con la collaborazione della Regione Emilia-Romagna: dieci serate di musica e intrattenimento nel territorio di Grizzana Morandi, con le esibizioni, gli spettacoli e gli incontri di oltre 100 artisti provenienti da tutto il mondo.

Tra i prossimi appuntamenti, quello con Gabriele Mirabassi, uno dei massimi virtuosi del clarinetto, il cui talento ha brillato accanto a nomi come Richard Galliano, Enrico Rava, Stefano Bollani, e Mônica Salmaso, artista dalla voce straordinaria, conosciuta per il suo contributo significativo alla musica brasiliana contemporanea e insignita del prestigioso Prêmio da Música Brasileiram. E poi il Cuarteto Q-Arte, quartetto d’archi colombiano acclamato a livello internazionale, nominato per i Grammy Awards 2020, il celebre percussionista e compositore indiano Trilok Gurtu, collaboratore di John McLaughlin, Jan Garbarek, Joe Zawinul, Nana Vasconcelos e Pat Metheny, il musicista ivoriano Aly Keїta, famoso per la sua maestria con il balafon e punto di riferimento della world music contemporanea, e Enrico Pieranunzi, pluripremiato pianista e figura di spicco nel panorama jazz internazionale, unico musicista italiano ad aver suonato più volte nello storico Village Vanguard” di New York, registrando anche un album con Marc Johnson e Paul Motian.

Il festival si chiuderà il 21 luglio al Borgo La Scola con le incursioni musicali dell’Orquesta Reu-Sónica Trío dalla Spagna, dell’Ocarina Ensemble Budrio, di Fabio Rinaudo ed Enza Prestia.

Spaesaggi Festival, nato dall’unione delle parole “paesaggio” e “spaesamento”, è parte del progetto pilota “Da Campolo l’arte fa Scola”, finanziato dall’Unione europea-Next Generation EU, progetto Pnrr, all’interno degli investimenti in capo al Ministero della Cultura e attuato dal Comune di Grizzana Morandi in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna per contribuire allo sviluppo culturale e turistico della zona.
Il Festival, che nella prima edizione del 2023 ha ricevuto un’ottima accoglienza coinvolgendo oltre 4mila persone in nove giorni di programmazione, si prefigge di far scoprire attraverso la musica luoghi unici e suggestivi come la Rocchetta Mattei, il Borgo la Scola, annoverato tra i più belli d’Italia, Montovolo e Campolo, cuore del progetto pilota selezionato dalla Regione Emilia-Romagna.

Un aspetto di grande rilievo all’interno del festival è la componente didattica, resa possibile grazie agli stage di formazione orchestrale e bandistica realizzati in collaborazione con il Conservatorio “Martini” di Bologna sotto la direzione di Aurelio Zarrelli e agli stage rivolti ai tecnici audio e luci guidati da importanti figure professionali del settore, Stefano Melone e Mariano De Tassis.
La direzione artistica è a cura di Egea Records, Claudio Carboni e Carlo Maver, da anni impegnati nell’organizzazione di festival nell’Appennino Bolognese e non solo.

ASCOLTA L’INTERVISTA A CLAUDIO CARBONI: