Se non fossimo sicuri che Back to the future è solo un film qualche dubbio lo avremmo. Lo stile musicale, lo stile estetico, le espressioni: William Manera sarebbe potuto essere un cantante in voga negli anni ’50.
Glielo abbiamo chiesto e no, ci ha confermato che non viene dal passato; è nato in Sicilia nell’82 e come dice lui, non è ancora morto (per fare una bio accurata). Dopo anni a Bologna, dove oltre alla formazione accademica in campo artisico ha creato due dischi, è tornato nella sua terra natia.
Nel 2012 è uscito I miei Omaggi, una raccolta molto selettiva di alcuni brani prodotti fino a aquel momento. Una selezione faticosa perchè il repertorio di William Manera è vasto, e spazia tra vari omaggi e ispirazioni: del panorama nazionale si sipira a Stefano Rosso, Enzo Jannacci, Francesco Guccini, Rino Gaetano, Francesco De Gregori. Ma la sua passione e ammirazione è internazionale: si può sentire forte e chiaro il richiamo a Jerry Lee Lewis, che come ci conferma William è il suo cantante preferito.
Nei suoi brani si sente tutto l’ascolto accurateo e specifico di questo genere musicale, rintracciabile in sentori variegati: blues, jazz, swing, folk e country. La musica di William Manera è molto lontana da quanto esce ogni giorno nella fascia mainstream, e sembra davvero legata a locali jazz in penombra e fumosi, dove si balla e si beve bourbon.
Dopo un po’ di tempo esce anche un secondo album, che segue le tracce de I miei omaggi. Avete fatto in tempo è uscito nel 2016 e mantiene lo stile del primo. Il brano che apre e che sentirete anche durante l’intervista è il racconto ironico di ciò che accade appena prima dell’inizio di un concerto. In questo brano vengono nominate alcune delle persone che si occupano della riuscita di un evento, tutte persone che in questo periodo sono senza lavoro.
William Manera quando si siede al piano vi porta da un’altra parte. Ecco perchè noi vi consigliamo di godervelo dal vivo; e se in questi giorni i live sono un po’ impossibili, c’è invece un modo semplice e immediato per teletraspostare un pianoforte e il cantautore siculo bolognese a casa vostra.
Il 13 novembre si terrà la prima serata di Barezzi Festival, un evento coraggiosissimo: se anche i live non si possono fare lo straming è ancora possibile. William Manera si esibirà nella sala del Vascone del Teatro Regio di Parma per voi, per la prima serata del Barezzi. Alle 19.00, per chi acquista il biglietto dell’evento, sarà possibile gustarsi il suo live in streaming, oltre a quelli di Fadi, Guido Maria Grillo e alle 20.30 anche Brunori SAS con la Toscanini Next. Pronti ad assaporare della buona musica?