I Marlene Kuntz sul palco della Rocca Malatestiana di Cesena per Acieloaperto ci regalano un grande concerto
Mentre la sera agostiana avvolge la rocca malatestiana riusciamo a conquistare la salita e immergerci nell’atmosfera di
Acieloaperto per la data dei
Marlene Kuntz.
Non sarebbe necessario ribadirlo, ma si respira un’aria di
relax e
presabene (termine tratto dalla Treccani de noaltri) che da anni ci fa amare questa manifestazione. Nonostante la
dodicesima edizione e i programmi di livello con artisti nazionali e internazionali i ragazzi di
Retropop live hanno fatto la magia: nessuno se la tira, i tavolini sono circondati dalle lucine, due Street food per sfamarsi, il banchetto merch contenuto, il punto free water, il palco più piccolo su un prato.
Il
pubblico del 16 agosto che attende i Marlene Kuntz è un po’
post adolescente, forse
post giovane adulto; insomma come noi, si aggira prima, dopo, intorno ai 40 anni. Alcune famiglie sono figlio munite e si organizzano con aree gioco autoattrezzate, c’è chi balla con le stampelle, chi saltella col piede fasciato. La percezione è sicuramente che ci sia
davvero tanta attesa e tanta voglia di assistere al concerto celebrazione dei 30 anni di
Catartica.
I cinque Marlene Kunz riportano sul palco i brani dell’iconico album, ma precisano che la scaletta sarà ricca di riprese dei successivi
Il Vile e
Ho ucciso Paranoia. Il risultato, intaccato solo inizialmente da alcuni imprevisti tecnici prontamente risolti, è un concerto da vivere ballando, ma anche ascoltando in
religiosa ammirazione.
I Marlene Kunz mantengono intatta l’energia rock dei trent’anni di
Catartica, la esprimono in maniera
esplosiva ma
controllata, mostrando una maestosa capacità di gestione del suono e della performance. Ogni elemento dei Marlene Kuntz è una piccola
perla di esecuzione che regala al pubblico un live estremamente godevole, dove le diverse modalità di fruizione del live vengono pienamente soddisfatte.
SCALETTA MARLENE KUNTZ – CATARTICA TOUR A CESENA
- Transudamerica
- Canzone di domani
- Gioia (che mi do)
- Fuoco su di te
- Aurora
- L’agguato
- Lamento dello sbronzo
- Mala mela
- 1° 2° 3°
- Infinità
- Ineluttabile
- Lieve
- Festa mesta
- Sonica
- Nuotando nell’aria
- (Pubblico: se non fate l’ultima noi non ce ne andiamo)
- Come stavamo ieri
- Ape regina
- Mkll